AbruzzoMeteo » Previsioni per oggi

venerdì 30 dicembre 2011

Peggioramento rapido, a seguire debole riaffermazione di tempo stabile

Già da stamane possiamo vedere le prime nuvole di alta e media quota coprire debolmente i cieli della nostra regione. Sono le prime avvisaglie del peggioramento di cui si è ampiamente parlato negli scorsi articoli, e che si concretizzerà dal tardo pomeriggio fino alle prime ore di domattina.
Si conferma la neve in montagna, e viste le condizioni termiche date dai modelli, si potrebbero avere fiocchi sin sui 700m nei rovesci più marcati, con una quota di zero termico che si attesterà intorno ai 1000m sulle nostre zone. Comunque l'Abruzzo sarà al margine superiore della zona precipitativa più intensa, che colpirà maggiormente il sud della nostra penisola, come ben evidente dalla carta allegata. Dopodichè avremo nuovamente un ritorno dell'alta pressione a garantire tempo stabile per domani ed il primo giorno dell'anno, includendo anche per il secondo per quanto riguarda il centro-sud, mentre al nord una nuova debole perturbazione inizierà a farsi strada, per poi probabilmente attraversare tutta la nazione nei giorni successivi. Colgo l'occasione per dare gli auguri di un Felice 2012 a tutti i lettori! 


Giuseppe Petricca

mercoledì 28 dicembre 2011

Confermato il veloce peggioramento pre-fine anno

Come da titolo i modelli hanno confermato la previsione per i prossimi tempi, quando un veloce cavo d'onda atlantico riuscirà a farsi strada nel grande anticiclone presente in questi giorni sulle nostre zone, coadiuvato dall'azione della piccola goccia fredda presente sul nord Africa, che agirà come da calamita. Il passaggio sarà incisivo in termini di drop termico, ma comunque molto rapido.
Infatti, già dall'ultimo giorno dell'anno l'anticiclone dovrebbe nuovamente riuscire a riposizionarsi con le sue propaggini orientali sull'Italia, ma di questo ce ne occuperemo nei prossimi articoli. Questa volta avremo un passaggio freddo più marcato in quota che al suolo, al contrario di quello avvenuto la scorsa volta, ma che comunque dovrebbe garantire altre nevicate in montagna. Le precipitazioni previste finora non sembrano essere abbondanti, e risulta dagli stessi modelli che saremo probabilmente interessati da variabilità piuttosto che da piogge costanti, ma con questo tipo di configurazione è sempre meglio affidarsi al brevissimo termine. 


Giuseppe Petricca 

lunedì 26 dicembre 2011

Parentesi anticiclonica per qualche giorno

Passata questa fase di maltempo natalizia, che si è rivelata più debole del previsto specie alle quote medio/basse, andremo incontro ad una fase caratterizzata da un esteso anticiclone che andrà a coprire praticamente la maggioranza del continente europeo, in particolar modo la parte centro meridionale dello stesso.
Infatti, come si osserva bene dalla sinottica, la porzione settentrionale è divenuta, dopo il rallentamento nel flusso atlantico avvenuto la scorsa settimana, completo dominio di varie depressioni anche intense, che una dopo l'altra avanzano verso la Scandinavia. Un possente anticiclone invece è già avanzato sulle nostre zone, portando tempo stabile e cieli sereni su gran parte d'Italia (escludendo le coperture alte odierne in qualche area tirrenica), e rimarrà su di noi almeno fino a questo mercoledì, per poi lasciare spazio probabilmente ad una nuova veloce incursione fredda. Ma questo necessita ancora di conferme, quindi ci riaggiorniamo.


Giuseppe Petricca

venerdì 23 dicembre 2011

Veloce peggioramento per il weekend natalizio

Veloce peggioramento previsto per il weekend che inizierà domani e che ci porterà dritti dritti al Natale. Un piccolo cavo d'onda sospinto dall'avanzamento verso ovest della fascia anticiclonica sarà responsabile del prossimo maltempo. Il suo passaggio risulterà più intenso sulle nostre zone proprio nella notte tra la Vigilia e il giorno successivo, con precipitazioni diffuse e neve in discesa fino a 500/700m.
Dalla mappa allegata si nota benissimo il fronte perturbato che sta attraversando l'intera nazione mentre da oves preme la spinta altopressoria che seguirà nel periodo successivo. Viste le temperature potremmo avere nevicate sparse fino alle medie quote, specie nei rovesci più intensi, ma che dovrebbero lasciare il passo al bel tempo nel  giro della giornata successiva. Sembra aprirsi poi un periodo di alta pressione e tempo stabile per quasi tutta la penisola, escluso per ora il sud che dovrebbe rimanere preso in residui di circolazione perturbata per qualche altro giorno ancora. Concludo augurando un Felice Natale a tutti i lettori.


Giuseppe Petricca

mercoledì 21 dicembre 2011

Commento ai Modelli 21/12/11.

Una zona anticiclonica imponente sembra voler conquistare tutto il continente europeo, almeno da quanto appare dalle ultime emissioni modellistiche in questi due giorni passati. Prima veniva vista meno incisiva ma ora, dopo le due perturbazioni previste per questa settimana, è stata particolarmente rivalutata. Comunque concentriamoci prima sulle perturbazioni suddette, con due possibilità di eventi nevosi tra domani e Natale.
Nella giornata di domani innanzitutto, il vortice freddo presente ora sulla Grecia continuerà a traslare verso est, e in questa fase, coadiuvato dall'avanzamento parziale dell'anticiclone dovrebbe apportare precipitazioni deboli/moderate principalmente sul versante orientale della regione. Non ci sono le condizioni lungo la colonna d'aria per delle nevicate a bassa quota, ma comunque potremmo avere fiocchi fin sui 500/700m nei rovesci più intensi. Appare (per ora) più marcato il peggioramento nel giorno di Natale, con possibilità di neve a quote più basse, ma questo necessita ancora di conferme e controlli, visto che basterebbe un minimo avanzamento verso est della zona altopressoria per tagliarci fuori dalla nuova perturbazione. Comunque le temperature tenderanno a rimanere basse durante la parte rimanente della settimana, con gelate diffuse al mattino.


Giuseppe Petricca

lunedì 12 dicembre 2011

Analisi della Situazione Meteorologica al 12/12/11.

La lunga fase di alta pressione e temperature elevate per il periodo (escluse le zone con nebbia persistente durante il giorno, che le ha mantenute ben più basse) sembra si stia avviando alla conclusione, dato che le perturbazioni atlantiche stanno inziando a fare 'la voce grossa' e a scendere sempre più di latitudine con le loro incursioni. La settimana iniziata oggi ne sarà infatti la dimostrazione su tutto il territorio nazionale.
Come possiamo infatti vedere dalla sinottica un vasto fronte freddo si sta facendo strada attraverso l'Europa occidentale mentre prossima alle nostre terre, è una piccola area di bassa pressione, che però sta facendo sentire tutto il suo potenziale dalla nottata, lungo le coste tirreniche. Pian piano il maltempo si sposterà anche sul lato adriatico per poi discendere la penisola. Questa sarà l'avanguardia di quello che ci riguarderà durante la settimana, con fasi alternate di maltempo e cieli sereni, in piena variabilità. Nel long range comunque inizia ad apparire una possibile e (per ora) moderata irruzione fredda, in grado di riportare la stagione nel suo corso naturale, ma come sempre, vista la distanza temporale è meglio tornarci su per esserne sicuri. Se dovesse comunque realizzarsi dalla prossima settimana torneremmo in inverno.


Giuseppe Petricca