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mercoledì 20 ottobre 2010

Commento ai Modelli 20/10/2010.

Il Commento di oggi ci porta nell'ambito di una ritrattazione modellistica -come può succedere in queste occasioni, nelle quali si deve definire una traiettoria di un nucleo freddo- che farà si che l'irruzione artica descritta nella scorsa Analisi non riesca più a sfondare a quanto sembra sul nostro paese, ma rimanga al di la delle Alpi interessando al massimo l'estremo nord-est. Le immagini che seguono (del modello GFS) invece ci portano a 24h di distanza da ora (la prima) e più avanti, fino alla giornata di sabato 23 Ottobre per la seconda:
  
Per ricordare: i Geopotenziali sono la misura dell'altezza dal suolo alla quale possiamo trovare una determinata pressione (qui i 500hpa).

Nell'immagine di sinistra possiamo osservare la ragione di questo ritrattamento, dovuta ad un anticiclone oceanico che ha forzato maggiormente la sua strada verso l'Europa continentale, con un rinforzo di alta pressione sulla parte meridionale delle Isole Britanniche, costringendo tutta la massa fredda dal nord Europa a scivolare verso est. Piano piano però questo rinforzo andrà traslando, scorrendo lungo il bordo occidentale dell'irruzione artica fino alla Russia, dove è previsto rinforzarsi ancora fino a valori oltre 1030hpa. Nel frattempo però ad ovest la situazione sembra ritornare ancora all'instabilità, come la stagione che stiamo attraversando vuole.

La seconda mappa infatti ci mostra la situazione di sabato, come anticipato, dove vediamo già l'inizio di una curvatura ciclonica sulla Francia/Spagna (lo potete osservare dal fatto che le linee geopotenziali assumono una forma incurvata verso il basso, come un catino) che probabilmente sarà la genesi di una prossima ondata di maltempo che potrebbe colpirci a partire dalla prossima settimana. La situazione sarebbe simile a questa che abbiamo attraversato in questi giorni, ma con la differenza che le condizioni perturbate sembrino durare più a lungo dato che l'anticiclone in questo caso rimarrà saldamente in Atlantico. La distanza temporale è come sempre nostra nemica però, quindi riaffronteremo l'argomento nei prossimi appuntamenti.

Lasciate commenti o feedback come sempre, se volete ;)
Grazie del Vostro tempo
Giuseppe Petricca

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