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lunedì 7 giugno 2010

Analisi della Situazione Meteorologica al 07/06/2010.

Eccoci alla prima Analisi Meteorologica per il primo mese estivo dell'anno. Ci siamo appena lasciato alle spalle un periodo sicuramente inusuale per l'inizio di giugno, con temperature molto sottomedia e tempo prettamente autunnale. Per darvi un'idea, alla fine del giorno 5 la media mensile (certo direte, inutile vedere la media mensile nei primi cinque giorni. Ma questa può essere un interessante indice in qualsiasi periodo) era di 8.5°C sottomedia! Si, avete capito bene. L'unico anno che si avvicina più o meno a questo trend nel mio storico da quando ho la stazione (2003) è il 2006 che però non ha raggiunto i valori minimi di temperatura raggiunti quest'anno. Per completare questo piccolo excursus, c'è un record di temp minima da aggiornare: per il primo giorno del mese, il nuovo valore minimo è pari a +5.4°C che soppianta il +7.6°C, sempre del 2006.
Passiamo ora alla sinottica, come sempre, e analizziamo la situazione attuale sul continente europeo. Notiamo in questa occasione un'abbondanza di figure depressionarie (Doris, Cordula e la conosciuta -dalla precedente Analisi- Bergthora che dopo aver aperto il corridoio alla precedente passata fredda, per effetto della circolazione atmosferica si sta allontanando verso NE). Ad ovest, sull'Oceano Atlantico, è presente l'Anticiclone delle Azzorre ben disteso sui paralleli. La bassa pressione Doris sarà l'artefice di quello che, con tutta probabilità, accadrà durante questa settimana: stiamo parlando, come anticipato nello scorso Commento qui, della prima rimonta calda di aria di origine subtropicale africana che dovrebbe iniziare a farsi sentire in maniera marcata da mercoledì ed insistere sulla nostra regione almeno fino a sabato, grazie allo sprofondamento della stessa verso la penisola iberica. Già nella giornata di oggi abbiamo superato per la prima volta in quest'anno i +30°C (nessun record in questo caso), e nelle prossime sicuramente andremo molto più su, e probabilmente si potranno raggiungere anche i +35°C sempre con ambiente secco in riferimento all'umidità. Consultate la pagina sulle Ondate di Calore presente sul sito da un paio di anni ormai, e attiva ogni estate per essere aggiornati sulla situazione.

Rivolgendo uno sguardo veloce al lungo termine previsionale, si aprono due strade per i due principali centri di calcolo: la prima vista da GFS che relegherebbe il futuro della fiammata calda alle estreme regioni meridionali e coinvolgerebbe il centro ed il nord in tempo pressochè perturbato da temporali diurni; la seconda vista da ECMWF che invece proietta la falla iberica isolarsi in cut-off (vedi nota sotto) e rimanere stabile in loco, quindi non avanzando verso est e continuando a coinvolgere il nostro paese sotto l'influenza dell'anticiclone subtropicale. Ma queste differenze non sono oggetto di un'Analisi, e verranno (se riproposte) analizzate nel prossimo Commento ai Modelli.

Lasciate feedback e commenti se volete, come sempre.
Grazie del vostro tempo
Giuseppe Petricca

Nota. Cut-off: si definisce tale una bassa pressione che in primo luogo era alimentata dal classico flusso freddo da nord, ma che poi per interferenze anticicloniche va ad isolarsi e rimanere più o meno sulle stesse zone fino al suo completo colmamento.

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